Ascesa al rifugio Ponti (+2559 m slm)
L'escursione parte dal parcheggio all'inizio del piano di Preda Rossa, si accede al parcheggio prenotando il posto su sito del comune della Val Masino, infatti la capienza del parcheggio è limitata.
Il sentiero è ben segnato e inizia con una lunga spianata da attraversare, su camminamenti rialzati. Si giunge in breve tempo alla prima salita che porta alla seconda piana di Preda Rossa. Il sentiero continua in maniera abbastanza pianeggiante sul versante sinistro della vallata, fino al primo vero strappo impegnativo dell'escursione al termine del quale è possibile ammirare la splendida vallata di Preda Rossa caratterizzata dalla presenza del fiume Duino che disegna spettacolari anse sui verdi prati della vallata.
Il sentiero continua a salire e aggira un ammasso roccioso superato il quale si scorge sempre più vicina la vetta del Monte Disgrazia, il cui nome deriva non dalle numerose disgrazie che hanno caratterizzato l'ascesa al monte nei tempi passati, ma dal dialetto "desgiascià" = sghiacciare, probabilmente il termine è dovuto all'imponente quantità di neve o ghiaccio che si scioglieva dalla sua vetta e arrivava a valle in forma di acqua.
Proseguendo sul sentiero si continua a salire, ma la parte difficile è alle spalle. Dopo poco si inizia a vedere la meta dell'escursione: il rifugio Ponti che domina la valle sotto il Monte DIsgrazia. In meno di 20 minuti, da quando si inizia a vedere il rifugio, lo si raggiunge. Dall'alto la vista sulla vallata di Preda Rossa e sul Disgrazia è spettacolare e ripaga tutta la fatica fatta.
Dislivello: + 600m
Tempo impiegato: 2 ore e 15 minuti
Difficoltà: E (escursionista)
Data esperienza: 20 giugno 2020