Ascesa al rifugio Marinelli Bombardieri (+2813 m slm)
L'escursione parte dal parcheggio di Campo Moro, si prende la strada che porta alla diga di Campo Moro, la si attraversa e si continua lungo la mulattiera in discesa. Si scende per una 70ina di metri e si giunge all'inizio del sentiero che porta prima al rifugio Carate e poi continua fino al rifugio Marinelli Bombardieri.
Il sentiero parte subito ripido all'interno del bosco, si sale in fretta per circa mezz'ora, si aggira la montagna fino a raggiungere un punto panoramico dal quale è possibile godere di una fantastica vista sul pizzo Scalino, proprio di fronte a noi, e sulla diga di Campo Moro, alla nostra sinistra.
Il sentiero prosegue in piano fino alla fine del bosco quando inizia a salire in maniera più decisa come la prima parte. La prima meta dell'escursione (rifugio Carate +2636 m slm) si vede ergersi alla fine della ripida salita, il sentiero si dirama in più percorsi che portano tutti al Carate.
Raggiunto il rifugio si prosegue attraversando la Bocchetta delle Forbici, che si trova proprio sopra al rifugio Carate. Attraversata la Bocchetta si apre l'ampia vallata dello Scerscen. Il sentiero prosegue lungo la parte destra della vallata in leggera discesa; si aggira lo sperone roccioso girando a destra. Incontriamo laghetti ghiacciati e piccoli torrenti e si vede dal basso la meta finale dell'escursione. Il sentiero curva bruscamente a sinistra e inizia a salire, all'inizio in maniera lieve e poi sempre più ripida con piccoli tornanti che portano al rifugio Marinelli Bombardieri.
Il dislivello della seconda parte (circa 250m) viene colmato nell'ultima rapida parte.
Dislivello: + 920m
Tempo impiegato: 3 ore e 15 minuti
Difficoltà: E (escursionista)
Data esperienza: 4 luglio 2020